Macchia: “La sponsorizzazione del Matera Femminile non è fornita dal Potenza”


Donato Macchia, presidente del Potenza, è intervenuto con una nota per puntualizzare alcune questioni dopo le voci che hanno coinvolto il club lucano: “Voglio chiarire che la sponsorizzazione alla squadra di calcio femminile ‘Women Matera Città dei Sassi’ è fornita da una società del Gruppo Macchia e, nello specifico, non dalla società Potenza Calcio Srl. Ciò rientra nella strategia di sviluppo del marchio societario nel contesto regionale. Come ho più volte ribadito, sin dal mio insediamento nella società Potenza Calcio, uno dei miei sogni è la costituzione di una polisportiva regionale, con l’obiettivo di raggiungere importanti risultati attraverso i sani valori dello sport, della condivisione e dell’unione del territorio lucano. Questo progetto mira anche a consolidare il ruolo centrale del Potenza Calcio quale catalizzatore sportivo e sociale per l’intera regione. Mi era nota la storica rivalità calcistica tra Potenza e Matera, dualismo che ha interessato molteplici sfide e attraversato tante generazioni di tifosi ed appassionati, ma ho sempre ritenuto che il tutto si limitasse alle due compagini calcistiche e non coinvolgesse altre realtà sportive.

Non pensavo che tale iniziativa di sponsorizzazione potesse generare malumore e dissenso negli ambienti del tifo organizzato, finendo per essere interpretata come una mancanza di attenzione e rispetto verso i nostri colori; chiaramente le mie intenzioni non volevano andare in questa direzione e ne sono sinceramente dispiaciuto. Per raggiungere gli obiettivi sportivi auspicati, è necessario tornare ad essere uniti, compatti, alimentati e stimolati dal solito entusiasmo che ha contraddistinto, fin dall’inizio, la nostra meravigliosa tifoseria, la stessa che stimo e che mi emoziona quotidianamente. Vogliamo onorare gli impegni presi con la città e con l’intero territorio, promuovendo i valori della sportività e della lungimiranza progettuale”.

Fonte:TuttoC.com

Taranto, Samele: “Siamo pronti ad affrontare la Casertana”


Luigi Samele, attaccante del Taranto, si racconta a Giornalerossoblu.it dando un occhio anche alla sfida di lunedì con la Casertana: “Siamo concentrati sulla partita, come ogni settimana. Ci stiamo allenando bene e con intensità sotto l’attento sguardo di mister Capuano. Siamo pronti ad affrontare un avversario difficile come la Casertana, avremo il supporto del nostro pubblico e cercheremo di portare a casa i tre punti che ci catapulterebbero in un’importante posizione di classifica. Capuano mi ha fortemente voluto qui a Taranto.

Sono orgoglioso di questo perché è un mister che ha un curriculum che parla da solo. Lui è uno che chiede tanto negli allenamenti e nelle partite ma è giusto che sia così. Sta a noi dimostrare di essere pronti ad una maglia da titolare, anche perché lui ci fa sentire tutti importanti”.

Fonte:TuttoC.com

Bari, il Venezia asfalta i galletti a domicilio. 0-3 e prima sconfitta della gestione Marino

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Giornata da dimenticare in casa Bari con i biancorossi di Pasquale Marino che vengono sconfitti per 3-0 tra le mura amiche di un “San Nicola” sempre più vuoto dal Venezia che conquista una bella vittoria che consente alla truppa veneta di issarsi in cima alla classifica. Bari che torna a perdere dopo due mesi (2-1 a Parma) tra i fischi dei tifosi.

Clima molto british a Bari con il cielo plumbeo e una temperatura gelida che non promettono nulla di buono. Nel riscaldamento Marino perde la punta Diaw a causa di un problema alla schiena e il tecnico siciliano rilancia Mattia Aramu al fianco di Marco Nasti e Giuseppe Sibilli. A centrocampo solo panchina per l’influenzato Acampora con Benali che prende il suo posto in cabina di regia. Venezia che scende in Puglia con i gradi di seconda della classe e tre vittorie consecutive che confermano le ambizioni della squadra allenata da Paolo Vanoli. Assenza pesante in attacco con la punta Pohjanpalo fermata da problemi fisici durante le gare della nazionale finlandese.

L’inizio di gara è vivace con le due squadre che, forse per combattere il freddo quasi polare, danno vita ad una partita a ritmi alti e vivaci. Le occasioni da gol non mancano al “San Nicola” su entrambi i versanti ma alla mezz’ora a piazza l’allungo decisivo sono gli ospiti: bell’azione sulla sinistra con la combinazione JohnsenZampano che porta il laterale veneto a mettere un cioccolatino in mezzo per la corrente Pierini che spacca il match e porta in vantaggio i suoi. Reazione che latita in casa Bari con il solo tentativo di un effervescente Aramu da segnalare sul taccuino.

La ripresa si apre con la bocciatura, quasi definitiva, di Aramu anche oggi apparso fuori fuoco con l’ex della gara sostituito dal giovane Achik. L’ingresso del marocchino ex Cerignola non sortisce particolari effetti con il Bari che fa tanta fatica a costruire azioni limpide da gol. Marino butta nella mischia anche Akpa-Chukwu che era scomparso dai radar dopo il gol del pareggio a Pisa. Il Venezia, dal canto suo, fa una gara ordinata, chiude tutti gli spazi e al 90esimo cala il 2-0: è Tessmann a mandare i titoli di coda sul match. Nell’azione infortunio per Pucino che per murare il tiro del suo avversario si scontra con Brenno ed esce in barella. Il lungo recupero da giusto il tempo per arrotondare il risultato in casa Venezia con il 3-0 firmato dal neo-entrato Dembelè.

Pioggia di fischi dei pochi e infreddoliti tifosi biancorossi presenti quest’oggi al “San Nicola”. Da salvare, forse, solo i primi 25 minuti di gioco con una gara che è stata equilibrata e a tratti anche divertente. Poi, però, è venuta fuori la differenza tecnica e di mentalità tra una squadra che è stata costruita per tentare il ritorno in Serie A ed un altra, quella biancorossa, sventrata in un mercato estivo senza un apparente logica o strategia. Sul banco degli imputati finiscono, ovviamente, il presidente De Laurentiis e il Ds Polito per aver messo su una squadra che, al di là delle assenze sembra aver poco da dire e relegata ad un ruolo da comprimario in questa Serie B. Ruolo marginale che non rispecchia le ambizioni ed il calore di una piazza abituata a soffrire ma che ha dimostrato tantissime volte di essere di categoria superiore.

ANTONIO GENCHI

Foggia, Garattoni: “I dettagli hanno fatto la differenza”


Alessandro Garattoni, difensore del Foggia, ha analizzato così i motivi della sconfitta interna col Latina: “Credo che tra il vincere e il perdere una partita in C ci sia un filo sottilissimo. Siamo giovani, dobbiamo essere più furbi per subire meno goal, anche perché recuperare non è facile. Serve più attenzione e determinazione da parte nostra. Abbiamo avuto anche la chance per vincerla, peccato non averla sfruttata. La prestazione sicuramente non è mancata, purtroppo sono i dettagli a fare la differenza. Casertana? Questa breve sosta può aiutarci fisicamente e mentalmente, ogni tanto staccare la testa è utile”.

Fonte:TuttoC.com