Foggia, Canonico lascia il club: “Clima tossico, impossibile continuare”


Nicola Canonico non è più il presidente del Foggia. L’ormai ex numero uno rossonero, con un comunicato che di seguito riportiamo, ha annunciato il suo disimpegno dal club pugliese che ora è nelle mani del sindaco.

Cari tifosi del Calcio Foggia 1920 e membri della stampa,

oggi è con un misto di gratitudine e rammarico che mi rivolgo a voi per condividere una decisione importante riguardante il mio coinvolgimento nel Calcio Foggia 1920. Dopo tre anni di impegno e dedizione, è giunto il momento per me di concludere questa esperienza.

Durante il mio tempo a Foggia, abbiamo affrontato sfide significative e abbiamo lottato per preservare l’integrità del club nonostante le avversità. Purtroppo, nel corso di questi anni, ho dovuto affrontare non solo le difficoltà sportive, ma anche una serie di intimidazioni e offese personali che hanno compromesso il clima intorno al club.

Vorrei essere chiaro riguardo alle mie intenzioni e alle motivazioni di questa decisione. Ho sempre creduto nel potenziale del Calcio Foggia 1920 e ho lavorato instancabilmente per difendere e promuovere gli interessi del club e della sua comunità di tifosi. Tuttavia, il clima tossico e le minacce personali che ho dovuto affrontare hanno reso impossibile continuare a dedicare il mio impegno e la mia passione al Calcio Foggia 1920.

Desidero ringraziare con tutto il cuore coloro che mi hanno sostenuto in questi anni. In particolare, vorrei esprimere la mia profonda gratitudine a Mr. Cudini e al suo staff tecnico per il loro impegno e la loro dedizione nel guidare la squadra attraverso le avversità. Un ringraziamento speciale va anche al direttore sportivo Emanuele Belviso, al direttore generale Vincenzo Milillo, allo staff sanitario, al segretario generale Giuseppe Severo, al responsabile comunicazione Alessio Grieco, all’addetto stampa Valerio Palmieri, al responsabile marketing Pino Stefanini e Francesco Ordine, al team manager Diego Valente e all’addetto all’arbitro Giuseppe Zichella. Il loro lavoro instancabile e la loro dedizione al club sono stati essenziali per affrontare le sfide che abbiamo incontrato.

Inoltre, desidero informarvi che le mie quote societarie, appartenenti alla CN Sport, verranno messe gratuitamente a disposizione nelle mani del sindaco, fatta eccezione per quel gruppo di imprenditori che lo scorso anno hanno rivolto un’offerta al Calcio Foggia 1920. Questi imprenditori hanno offerto una proposta che ha leso la mia intelligenza e pertanto non saranno inclusi in questa offerta.

Infine, vorrei informarvi che ho deciso di intraprendere azioni legali contro coloro che mi hanno offeso e minacciato. Le querele non riguardano solo l’indagine in corso condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ma sono principalmente mirate a difendere la mia dignità e a garantire che questi comportamenti inaccettabili non restino impuniti.

Esprimo la mia sincera gratitudine a tutti coloro che hanno condiviso questa meravigliosa avventura con me e auguro al Calcio Foggia 1920 e alla sua comunità il meglio per il futuro.

Con stima,

Nicola Canonico.

Fonte:TuttoC.com

Le disposizioni della LND per le gare Play -Off.

Le disposizioni della LND per le gare Play -Off.

Nardò 06 maggio 2024

Si pubblicano di seguito le disposizioni della LND per la gare Play – Off come da Comunicato Ufficiale N° 128 del 3/5/2024. Clicca QUI per scaricarlo

DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER DISPUTA GARE PLAY OFF e PLAY OUT Con la presente si comunica che il Dipartimento Interregionale ha stabilito che per le gare di Play-off e Play-out dovranno essere osservate le seguenti disposizioni:

a) la Società ospitante incaricata dell’organizzazione dell’evento provvederà a:

• fornire il proprio borderò alla società ospitata; dovrà altresì essere compreso l’elenco delle matrici dei biglietti posti in vendita sia per i tifosi locali che per gli ospiti; 

• nel caso di richiesta di accrediti da parte di altre Società, compilare un apposito elenco rappresentando che per ciascuna richiesta potrà essere rilasciato n. 1 ingresso omaggio;

• provvedere alla vendita dei biglietti ed al controllo degli ingressi;

• inoltrare richiesta al fine di garantire la presenza di 1 autoambulanza; • inoltrare richiesta alla competente autorità perché renda disponibile la Forza Pubblica.

b) ciascuna Società può far entrare negli spogliatoi un massimo di 40 tesserati, compresi coloro che figurano nella distinta di gara;

c) alle due Società verranno concessi in misura eguale 20 biglietti di ingresso gratuito;

d) Non è consentito stabilire l’ingresso gratuito per il pubblico, salvo intervenuti accordi tra le due società interessate che dovranno essere comunicati al Dipartimento Interregionale almeno tre giorni prima della gara tramite mail;

e) le Società dovranno avere a disposizione una seconda muta di maglie e al riguardo si precisa che in caso di corrispondenza tra i colori sociali ovvero tra i colori delle maglie, la società ospitante dovrà indossare una muta diversa;

f) possono accedere all’interno dello stesso impianto, coloro che sono in possesso della tessera C.O.N.I., F.I.G.C. e USSI previo ritiro dell’ accredito;

g) potranno essere concessi accrediti a giornalisti o a pubblicisti in possesso di regolare tessera di iscrizione all’Albo che abbiano inoltrato alla società ospitante formale richiesta scritta di accredito su carta intestata firmata dal Legale Rappresentante della testata o dell’emittente radio televisiva presso la quale prestano la propria opera, secondo le norme vigenti.

h) Non sarà possibile richiedere altro tipo di accredito fatta eccezione per soggetti diversamente abili.

 i) copia delle comunicazioni di cui al punto a) debbono essere consegnate dalla società ospitante al dirigente accompagnatore della Società ospitata ovvero a suo delegato, durante l’intervallo della gara.

j) la Società ospitata è autorizzata a prendere visione della documentazione ufficiale relativa alla biglietteria (biglietti venduti – Borderò – SIAE), dell’elenco delle spese presentate che devono essere esclusivamente e formalmente documentate, nonché dell’incasso lordo realizzato. Si precisano le modalità riguardanti la ripartizione degli incassi: l’incasso lordo (stabilito dall’incasso complessivo dei biglietti venduti, al netto di eventuali costi di stampa e di eventuali costi di prevendita) detratti gli oneri fiscali nonché le spese di organizzazione, regolarmente documentate che non potranno in ogni caso essere superiori al 10% dell’incasso netto, sarà suddiviso al 50% tra le società e liquidate al termine della gara da parte della società ospitante. La società ospitata rilascerà quietanza liberatoria, a firma del Presidente, della somma liquidata. Qualora la percentuale spettante alla squadra ospitata, per giustificati motivi, non potrà essere liquidata al termine della gara, la società ospitante, previo il rilascio della dichiarazione di cui innanzi, si impegna a liquidare l’importo entro i tre giorni successivi, secondo le modalità indicate dalla società ospitata. La società ospitante dovrà inviare entro cinque giorni dalla gara, copia della documentazione di cui innanzi (borderò e ricevuta rilasciata dalla società ospitata comprovante l’avvenuta liquidazione della somma di competenza) al Dipartimento Interregionale via mail [email protected].

k) Si rappresenta a tutte le Società partecipanti ai Play Off e Play Out che, in presenza di provvedimento di inibizione ai tifosi ospiti da parte delle Prefetture ovvero degli organi a tale scopo preposti, l’incasso delle relative gare sarà suddiviso così come previsto alla lettera J. Nell’ipotesi di squalifica del campo ovvero di provvedimento disciplinare di disputa della gara a porte chiuse della Società ospitante, quest’ultima, dovrà corrispondere al termine della gara alla Società ospitata, a titolo di rimborso, l’importo di Euro 500,00, ovvero anche nel caso in cui l’autorità locali (Comuni, Prefetture) inibiscano l’ingresso al Pubblico.

l) I prezzi dei biglietti per il settore ospiti di tutte le gare di Play Off e Play Out di Serie D, dovrà essere determinato dalle Società ospitanti nella misura di uguale entità a quello più basso stabilito per gli spettatori locali indipendentemente dal settore assegnato. Si raccomanda la scrupolosa osservanza delle suddette disposizioni.

Fonte: Nardò Official site

COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDENTE CANONICO

Cari tifosi del Calcio Foggia 1920 e membri della stampa,

oggi è con un misto di gratitudine e rammarico che mi rivolgo a voi per condividere una decisione importante riguardante il mio coinvolgimento nel Calcio Foggia 1920. Dopo tre anni di impegno e dedizione, è giunto il momento per me di concludere questa esperienza.

Durante il mio tempo a Foggia, abbiamo affrontato sfide significative e abbiamo lottato per preservare l’integrità del club nonostante le avversità. Purtroppo, nel corso di questi anni, ho dovuto affrontare non solo le difficoltà sportive, ma anche una serie di intimidazioni e offese personali che hanno compromesso il clima intorno al club.

Vorrei essere chiaro riguardo alle mie intenzioni e alle motivazioni di questa decisione. Ho sempre creduto nel potenziale del Calcio Foggia 1920 e ho lavorato instancabilmente per difendere e promuovere gli interessi del club e della sua comunità di tifosi. Tuttavia, il clima tossico e le minacce personali che ho dovuto affrontare hanno reso impossibile continuare a dedicare il mio impegno e la mia passione al Calcio Foggia 1920.

Desidero ringraziare con tutto il cuore coloro che mi hanno sostenuto in questi anni. In particolare, vorrei esprimere la mia profonda gratitudine a Mr. Cudini e al suo staff tecnico per il loro impegno e la loro dedizione nel guidare la squadra attraverso le avversità. Un ringraziamento speciale va anche al direttore sportivo Emanuele Belviso, al direttore generale Vincenzo Milillo, allo staff sanitario, al segretario generale Giuseppe Severo, al responsabile comunicazione Alessio Grieco, all’addetto stampa Valerio Palmieri, al responsabile marketing Pino Stefanini e Francesco Ordine, al team manager Diego Valente e all’addetto all’arbitro Giuseppe Zichella. Il loro lavoro instancabile e la loro dedizione al club sono stati essenziali per affrontare le sfide che abbiamo incontrato.

Inoltre, desidero informarvi che le mie quote societarie, appartenenti alla CN Sport, verranno messe gratuitamente a disposizione nelle mani del sindaco, fatta eccezione per quel gruppo di imprenditori che lo scorso anno hanno rivolto un’offerta al Calcio Foggia 1920. Questi imprenditori hanno offerto una proposta che ha leso la mia intelligenza e pertanto non saranno inclusi in questa offerta.

Infine, vorrei informarvi che ho deciso di intraprendere azioni legali contro coloro che mi hanno offeso e minacciato. Le querele non riguardano solo l’indagine in corso condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ma sono principalmente mirate a difendere la mia dignità e a garantire che questi comportamenti inaccettabili non restino impuniti.

Esprimo la mia sincera gratitudine a tutti coloro che hanno condiviso questa meravigliosa avventura con me e auguro al Calcio Foggia 1920 e alla sua comunità il meglio per il futuro.

Con stima,

Nicola Canonico.

 

 

Fonte: Foggia Calcio Official Site

Gravina-Manfredonia 0-0, una salvezza per due

Al Vicino di Gravina si decidono le sorti delle due concorrenti dirette alla salvezza, Manfredonia e i padroni di casa. Il pareggio renderebbe salve le due squadre pugliesi. 

La gara è scivolata via con l’ulica emozione con Santoro che tentava un tiro da una distanza di oltre 20 metri ma risulta essere tropp alta (65′).

Con questo risultato i ragazzi del mister Cinque continueranno la loro avventura in serie D ed i gravinesi continueranno a far loro compagnia. Per le due compagini non è stato facile, in particolar modo i manfredoniani hanno subìto alcuni intoppi, dallo stadio a porte chiuse anche quest’anno alla questione del match stoppato contro la Palmese che ha penalizzato ambo le sfidanti. Nella tarda serata di domenica 5 maggio, piazza Manfredi ha ricordato gli spalti del Miramare in quanto gremita di tifosi esultanti per poter nuovamente militare in D.  

Spareggio promozione amaro per il Bisceglie, secco kappaò ad opera dell’Ugento…

I giallorossi salentini s’impongono sul sintetico di Francavilla Fontana con una perentoria quaterna. Le possibilità di accesso dei nerazzurri alla serie D passeranno dai playoff nazionali, al via il 26 maggio

Verdetto secco, inoppugnabile. L’Ugento si aggiudica lo spareggio promozione di Francavilla Fontana e vola in serie D ai danni di un opaco Bisceglie, le cui chance sono ora affidate ai playoff nazionali. Il 4-0 finale basta e avanza per incorniciare la brillante prova del collettivo di Mimmo Oliva su un’avversaria decisamente meno lucida ed ispirata che ha pagato a caro prezzo anche le assenze del bomber Pignataro, di Kouame e Avantaggiato.

Moduli speculari in partenza (4-3-1-2): nel Bisceglie Monaco si piazza a rimorchio di Bonicelli e Di Rito, mentre è Regner il trequartista tra i giallorossi, alle spalle di Vargas e Ancora.
Primo spunto al 7’ con la punizione di Bernaola che si perde sulla destra della porta nerazzurra. Tre minuti dopo l’Ugento sciupa un’altra opportunità con Ruiz, il cui tentativo nel cuore dell’area biscegliese oltrepassa la traversa. Sul capovolgimento di fronte Monaco imbecca dal fondo Mangialardi che divora il potenziale vantaggio con una soluzione centrale da pochi passi disinnescata da Maggi in prima battuta e poi da un difensore. Il risultato è schiodato al 20’: il terzino giallorosso Romano riceve palla e dai 20 metri arma il mancino imbucando la sfera nell’angolo più lontano. E’ veemente la reazione della squadra di Pino Di Meo: al 22’ Monaco suggerisce dalle retrovie per l’inserimento sottomisura di Di Rito che non incide, tuttavia, come vorrebbe. Passa un minuto, Bonicelli s’incunea in area salentina e apparecchia al centro dove, però, non c’è alcun compagno pronto per andare a segno. Match frizzante con nuovo botta e risposta alla mezz’ora. Dapprima Vargas mastica il pallone su assist dalla destra di Iezzi, quindi l’inzuccata di Lucero su azione d’angolo oltrepassa la traversa. Al 35’ Maggi è vigile nello smanacciare il destro dal limite di Kone. Ancora Bisceglie propositivo al 40’ con il cross di Farucci per l’elevazione di Mangialardi che non sorprende l’estremo rivale.

Inizio ripresa da incubo per i nerazzurri: Regner lavora un buon pallone e assiste Lezzi, il cui poderoso diagonale bacia la parte inferiore della traversa e supera per la seconda volta Suma. All’11’ lo shoot di Ruiz è neutralizzato a terra da Suma. Allo scoccare dell’ora di gioco Di Meo inserisce Dembele e Fucci per Mangialardi e Monaco, ma il Bisceglie non riesce a cambiar passo e bisogna attendere il 21’ per il sinistro senza pretese e fuori misura di Bonicelli. Il sipario sullo spareggio cala virtualmente al 31’, con il tris giallorosso firmato dal 21enne Ancora, libero di trafiggere Suma di sinistro con buona pace della distratta retroguardia stellata. Il tiro alto di Bonicelli al 39’ precede il poker dell’Ugento al minuto 42 con Jimenez che rende ancor più indigesta la sconfitta del Bisceglie, il cui cammino negli spareggi partirà domenica 26 maggio con l’andata del primo turno di fronte alla rappresentante calabrese.

TABELLINO SPAREGGIO PROMOZIONE – CAMPIONATO DI ECCELLENZA
BISCEGLIE – UGENTO 0-4
BISCEGLIE (4-3-1-2): Suma; Farucci, Lucero, Sanchez, Morisco; Kone (31’ st Napoli), Stefanini, Mangialardi (15’ st Dembele); Monaco (15’ st Fucci); Di Rito, Bonicelli. A disp. Addario, Cassatella, Marinelli, Conte, Rodriguez, Losapio. All. Di Meo.
UGENTO (4-3-1-2): Maggi; Lezzi, Martinez, Iborra, Romano; Ruiz, Bernaola, Mariano (19’ st Cazzato); Regner; Ancora (44’ st Amico), Vargas (23’ st Jimenez). A disp. Massaro, Russo, Irizo Fernandez, Elia, Medina, Suppressa. All. Oliva.
ARBITRO: Gambirasio di Bergamo.
ASSISTENTI: Lembo e Palumbi. QUARTO UFFICIALE: Loris.
RETI: pt 20’ pt Romano; st 2’ Lezzi, 31’ Ancora, 42’ Jimenez.
NOTE: angoli 2-4. Recupero: pt 2’, st 3’.
AMMONITI: Sanchez, Romano, Fucci, Lezzi, Maggi.

ufficio stampa e comunicazione Bisceglie Calcio 1913

Fonte: Facebook official page