Milan, Leao decisivo: gol e assist in due minuti per preparare l’assalto alla coppa

La vittoria sul Genoa passa dai suoi piedi. Nel primo round di campionato col Bologna sarà squalificato, ma Conceiçao non si dispera: le gambe di Rafa saranno più fresche a Roma

Giornalista

Il taccuino dell’arbitro Collu in fondo ha tolto qualche riflessione a Conceiçao in vista dell’ultima prova generale di venerdì prossimo prima della finale di Coppa Italia. Bologna più Bologna, ma il Bologna che conta è l’atto secondo della rappresentazione. E così, anche se su quel taccuino ieri sera c’è finito un nome pesante come quello di Leao, non c’è di che disperarsi. Rafa, che era diffidato, è stato ammonito nel finale per una scorrettezza su Vitinha, ma nessuno s’è messo le mani nei capelli. Venerdì non ci sarà? Pazienza. Siamo a fine stagione, le gambe sono piene di acido lattico e concedersi un po’ di riposo prima della finale non è affatto male. Sergio lo attende sul prato dell’Olimpico mercoledì della settimana prossima, quando tutti saranno chiamati a dare un minimo di senso a un campionato triste e sconfortante.

una firma… e mezza

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D’altra parte Conceiçao quelle riflessioni su Rafa le aveva già fatte, dal momento che – a sorpresa – lo ha tenuto fuori dall’undici di Genova. E gli avrebbe messo nelle gambe anche un numero inferiore di minuti se non fosse stato costretto dall’infortunio di Fofana a buttarlo dentro dopo mezzora. Com’è andata? È semplice: Leao, quando è acceso, è di un altro livello. Ma deve premere quell’interruttore. Diciamo la verità: postura ed espressione, nel momento in cui è entrato – sotto un diluvio impietoso che non agevolava il buon umore – non è che fossero un granché. Pareva una di quelle partite un po’ ciondolanti. Poi, come spesso gli capita, ha santificato quel che gli è passato intorno ai piedi. Nel primo tempo ha sistemato Pulisic davanti a Leali, mal ripagato da Capitan America che ha dilapidato il benefit. Nella ripresa ha messo una firma e mezza sulla vittoria. Prima il gol – aiutato da una deviazione non così innocua di Norton-Cuffy –  e poi il cross basso su cui Frendrup ha infilato la propria porta.

orgoglio

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Si torna, come sempre, alle solite riflessioni: occorre trovare la formula magica per farlo restare acceso, ma intanto è normale attenderlo come il protagonista in pectore della finale di coppa. Chi, più di lui? “Il mister ha cambiato modulo e siamo più compatti – ha detto Rafa a fine gara -. Tutti lavorano per il bene della squadra e stavolta chi è entrato ha fatto la differenza”. C’è un pizzico, giustamente, di autoreferenzialità in queste parole, e sicuramente anche di orgoglio. Il nuovo sistema di gioco quindi gli piace, probabilmente si sente anche più coperto e meno chiamato alla doppia fase. E intanto prosegue la sua marcia lontano da San Siro. Gli otto gol in campionato sono arrivati tutti in trasferta e, insomma, la finale col Bologna non andrà in scena al Meazza ma all’Olimpico, dove quest’anno ha già segnato (alla Lazio). Qualche indizio per concedersi un moderato sorriso, di sicuro non manca.

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Svilar al fantacalcio: i numeri del portiere della Roma

Altra prestazione sontuosa del portiere giallorosso. Contro la Fiorentina ha blindato la porta nonostante i tentativi insidiosi di Kean

Contro la Fiorentina, all’Olimpico, la Roma conquista altri 3 punti fondamentali grazie all’ennesimo 1-0 di questa stagione. L’uomo copertina però non è Dovbyk, che ha segnato il gol decisivo, ma Mile Svilar. Il miglior giocatore in campo è ancora una volta il portiere serbo. Nel successo con la Viola, 19° risultato utile consecutivo della squadra di Ranieri, il numero 99 ci ha messo una mano, anzi di più. Con il piede, con il corpo o con i guantoni il risultato è sempre lo stesso: tiri avversari neutralizzati e porta giallorossa inviolata per la 15ᵃ volta in campionato. Interventi decisivi e veri e propri miracoli: così Svilar ha fermato Kean e compagni. All’attaccante viola, infatti, non sono bastati 4 tiri in porta per riportare sull’1-1- la partita. Il serbo si è superato anche su Mandragora mettendo a referto ben 5 parate decisive: insuperabile. Altro clean sheet, altra prestazione superlativa per la gioia dei tifosi, che adesso sognano un posto in Champions, e pure dei fantallenatori. Per lui un bell’8 in pagella e un +1 per aver blindato la porta. In questo momento il portiere da battere è lui, gli attaccanti dell’Atalanta, prossima avversari della Roma, sono avvisati. 

svilar: i suoi fanta numeri

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Un vero stacanovista il portiere giallorosso: 35 partite da titolare (senza mai lasciare il campo) su 35 giornate fin qui disputate. In campionato il serbo ha subito 32 reti, ma sono ben 15, come abbiamo visto, i bonus ottenuti per aver mantenuto inviolata la porta. In Serie A solo Meret riesce a stare al suo passo in questa particolare classifica. Valutato 40 crediti al Fantacampionato Gazzetta, Mile Svilar vanta una fantamedia del 5.9 ma nelle ultime 12 giornate raramente non ha ottenuto la sufficienza. 

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Saranno visibili il Mondiale per Club della prossima estate negli Usa, la Serie B, il campionato spagnolo e quello portoghese, ma anche tanti eventi di altri sport, dal tennis alle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026

Giornalista

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GarganoTV Vieste – VIESTE – CAMPIONATO REGIONALE DI CALCIO GIRONE A PRIMA CATEGORIA – FINALE PLAYO…

L’Atletico Gargano non corona il sogno del possibile salto di categoria, ma esce a testa alta, anzi, altissima, dal campionato di Prima categoria che lo ha visto grande protagonista. Per l’undici di mister Sollitto si è trattato, in ogni caso, di una vittoria, avendo occupato sempre le posizioni di vertice, nonostante il ruolo di “matricola”. Merito all’Apricena che non ha mai mollato, credendoci fino alla fine.

VIESTE – CAMPIONATO REGIONALE DI CALCIO GIRONE A PRIMA CATEGORIA
FINALE PLAYOFF TRA ATLETICO GARGANO – ATLETICO APRICENA 1 – 3

Servizio di Gianni Sollitto Riprese di Gianni Rado Montaggio di Alessandro Ricciardelli

Fonte: Garganotv Facebook official page