Serie B, Alessandria-Lecce: analisi e consigli

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Un mercoledì da leoni grazie a Champions League e Serie B. Tra le partite del turno infrasettimanale brilla Alessandria-Lecce, in programma alle 18.30 allo stadio Moccagatta.
Serie B, fai il tuo pronostico su Alessandria-Lecce

Alessandria, finora brilla l’Under 2,5 al Moccagatta

All’Alessandria il compito di non far notare, sul campo, i 20 punti di distacco in classifica dal Lecce. Entrambe le squadre hanno pareggiato nell’ultima giornata, con lo stesso punteggio: 1-1. L’attacco salentino è di qualità Doc ma… un po’ meno in trasferta, basti pensare che solo in tre occasioni su undici il Lecce ha segnato più di un gol (e, altra curiosità, solo una volta due reti esatte). Sempre restando sui dati, torna il numero “9”: si parla dei gol segnati in casa dai piemontesi, dei gol subiti dal Lecce in trasferta e delle uscite dell’Under 2,5 per l’Alessandria al Moccagatta. Con questi dati a disposizione ognuno può scegliere l’esito gradito. Dovendo sbilanciarsi, sono due i consigli: il Multigol Ospite 2-4 oppure la combo X2 più Multigol 1-4.
Il Corriere dello Sport

Top & Flop di Virtus Francavilla-Avellino


Alla Nuovarredo Arena, la Virtus Francavilla supera di misura l’Avellino nel big match della ventisettesima giornata di Serie C girone C: di Mastropietro al 52′ la rete decisiva. Pugliesi che realizzano la sesta vittoria di fila tra le mura amiche, l’ottavo risultato utile consecutivo, balzando al terzo posto in classifica alle spalle proprio degli irpini.

Primo tempo piuttosto piacevole con tante occasioni da rete da una parte e dall’altra. Risultato che non rivela quanto visto davvero in campo. Nei primi 2’ di gioco doppia chance per gli irpini con Ciancio, il cui destro al volo sibila l’incrocio dei pali, e Carriero, il cui destro dal limite viene alzato sopra la traversa da Nobile. Al 10’ Kragl su punizione conclude troppo centralmente, neutralizza l’estremo difensore di casa, mentre alla mezz’ora il destro a giro di Maiorino dal limite trova la deviazione in corner di Scogliamiglio. In chiusura gioco per buona parte fermo e tante proteste da parte dei biancazzurri nei confronti degli irpini, rei di non aver fermato il gioco in seguito ad un infortunio occorso a Franco.

Nella ripresa, subito cambio per i padroni di casa che inseriscono Toscano in luogo di Prezioso, già ammonito e infortunato alla testa. Ancora una volta doppia occasione per i lupi: al 47′ destro rasoterra di Carriero di poco a lato, poi tre minuti dopo Micovschi ci prova con il mancino ma la sfera termina abbondantemente alta. Al 52′ però arriva la doccia fredda per gli uomini di Braglia: Maiorino centralmente per Patierno che penetra in area, si allarga sulla sinistra e conclude in porta; Pane smanaccia però sui piedi di Mastropietro che tutto solo insacca a porta sguarnita. Quarta rete stagionale per l’attaccante proveniente dalle giovanili della Juventus. Braglia corre ai ripari impiegando tutti e cinque i cambi nel giro di un quarto d’ora: dentro Plescia, Tito, Matera, De Francesco e Rizzo in luogo di Murano, Kragl, Carriero, Aloi e Scognamiglio. I cambi tuttavia non sortiscono gli effetti sperati. Al 76′ Avellino in dieci per l’espulsione comminata al neo entrato Matera per un intervento a gamba tesa ai danni di Franco. Gli uomini di Taurino amministrano il vantaggio, passando al 3-5-2 con gli ingressi di Tchetchoua, Tulissi e Ventola al posto di Mastropietro, Patierno e Maiorino. All’85’ schema su punizione con Tito che allarga per Silvestri, il cui colpo di testa termina sul fondo. C’è tempo anche per vedere un mancino dal limite di Rizzo, impreciso, e un diagonale velenoso dell’esperto attaccante della Virtus Francavilla, in prestito dal Modena, Tulissi, che lambisce il palo. I pugliesi centrano il quattordicesimo successo stagionale sorpassando l’Avellino e balzando al terzo posto in classifica a quota 47 punti, ad una sola lunghezza dal Catanzaro secondo e a +2 proprio dagli irpini. Terza sconfitta stagionale per i lupi, che tornano a casa a mani vuote dopo otto risultati utili di fila lontano dal Partenio-Lombardi. Sabato 19 squadre nuovamente in campo per le gare della ventottesima giornata: la Virtus Francavilla farà visita al Catania al Massimino, mentre l’Avellino ospita al Partenio-Lombardi la Fidelis Andria.

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Pasquale Maiorino – Kikko Patierno – Federico Mastropietro (Virtus Francavilla): tridente di forza che si costruisce in modo accorata la rete che decide il match. Tutto parte dai piedi di Maiorino che prolunga per Patierno il cui tiro viene smanacciato da Pane sui piedi di Mastropietro che insacca. Una gara interpretata nel migliore dei modi, dall’elevato agonismo e dal risultato che proietta la Virtus Francavilla nel novero delle nobili compagini del girone C di Serie C, terzo posto e sorpasso ai danni proprio degli irpini. STRATOSFERICI

Il primo tempo dell’Avellino: una buona prima frazione di gioco per intensità di gioco e per occasioni da rete create. Uno scenario che però non si ripete nel secondo tempo e che costringe gli irpini a tornare in patria con la terza sconfitta stagionale e il sorpasso da parte della Virtus Francavilla. BELLI A META’

FLOP

Nessuno per la Virtus Francavilla: una prestazione magistrale che permette agli uomini di Taurino di intascare tre punti preziosi in ottica play-off portandosi al terzo posto in classifica alle spalle del Catanzaro, realizzando il decisivo sorpasso proprio sugli irpini. Una prova vincente e convincente che certifica l’importante stato di forma dei pugliesi, in serie positiva da otto turni con sei vittorie, di cui cinque di fila tra le mura amiche, e due pareggi. IMPRESSIONANTI

Antonio Matera (Avellino): grossa ingenuità da parte del centrocampista classe 1996 che lascia in dieci la sua squadra dopo appena un quarto d’ora dal suo ingresso in campo. L’intervento falloso a gamba tesa ai danni di Franco è sanzionato con il rosso dall’arbitro Marini di Trieste: un provvedimento disciplinare che può starci ma che nel contempo debilita ulteriormente l’Avellino che, già a fatica sotto di un gol, è costretto a strafare per non capitolare definitivamente. FOLLE

RIVIVI LE EMOZIONI DEL MATCH!

Fonte:TuttoC.com

V. Francavilla, Taurino: “Niente ci ha impedito di fare il nostro calcio”


Roberto Taurino, allenatore della Virtus Francavilla, commenta con orgoglio il successo di misura sull’Avellino: “Abbiamo vinto perché abbiamo avuto un grande atteggiamento, grande voglia e tutto questo portando avanti le nostre idee. Niente ha impedito di continuare a fare il nostro calcio, neanche dopo gli errori. Questo è il lavoro che portiamo avanti da luglio, segno di grande personalità. Abbiamo affrontato una squadra forte, di personalità. Ci abbiamo creduto e nonostante fossimo in vantaggio abbiamo continuato ad aggredire. C’era tanta voglia di portare a casa questo risultato. Va benissimo cosi“, riporta tuttocalciopuglia.com.

Fonte:TuttoC.com

DIPAOLANTONIO: “SIAMO SULLA STRADA GIUSTA”

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“Sono soddisfatto della mia prestazione e di quella della squadra”. Di Paolantonio commenta così la gara vinta contro il Palermo. “Anche a Messina abbiamo giocato bene, ma oggi sono arrivati i gol. Siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare così”. Sul gol fatto dice: “Lo dedico a mia mamma che oggi era qui”. Parlando della squadra afferma: “Sono tutto bravi ragazzi, si sono subito messi a disposizione con tutti noi appena arrivati”.

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Virtus Francavilla Calcio-Avellino 1-0 , IL TABELLINO

Virtus Francavilla Calcio-Avellino 1-0
Reti: 7’st Mastropietro (VF) Virtus Francavilla Calcio: Nobile, Ingrosso, Idda, Miceli, Maiorino (25’st Ventola), Patierno (25’st Tulissi), Mastropietro (25’st Tchetchoua), Franco, Caporale, Pierno, Prezioso (1’st Toscano). A disp: Milli, Cassano, Feltrin, Carella, Gianfreda, Padovano, Pendinelli, Rizzo. All. Taurino Avellino: Pane, Aloi (15’st De Francesco), Scognamiglio (26’st Rizzo), Kanoutè, Murano (11’st Plescia), Bove, Carriero (15’st Matera), Ciancio, Micovschi, Silvestri, Kragl (11’st Tito). A disp: Pizzella, Forte, Mocanu, Di Paola, Tarcinale. All. Braglia Arbitro: Nicolò Marini di Trieste (Maicol Ferrari di Rovereto-Costin Del Santo Spataru di Siena-Enrico Gigliotti di Cosenza) Note: Ammoniti: Patierno, Prezioso, Mastropietro, Idda (VF) Bove, Aloi, Silvestri (AV) Espulsi: Matera (AV) Recupero: 2’pt, 4’st

Bari, la capolista risponde alle inseguitrici. Con la Turris vittoria firmata da Walid Cheddira 0-1

Il Bari torna alla vittoria dopo la sconfitta col Messina e il pareggio di Monopoli espugnando il “Liguori” di Torre del Greco per 1-0 grazie ad un gol di Cheddira al 32esimo del primo tempo. Una vittoria preziosa su un campo difficile e contro una compagine, quella di mister Caneo, contro cui i biancorossi hanno fatto sempre fatica negli ultimi anni.

Pomeriggio londinese a Torre del Greco con una pioggia che, a tratti, cade sulla cittadina napoletana famosa per la produzione dei coralli. Mignani, dopo lo 0-0 di sabato a Monopoli, attua un sostanziale turnover con ben 5 cambi rispetto alla formazione vista al “Veneziani”. Rientra in difesa da titolare il capitano Valerio Di Cesare che torna dal primo minuto a distanza di quasi 4 mesi dall’infortunio che lo aveva colpito nella gara contro la Virtus Francavilla. L’ex difensore del Parma fa coppia con Gigliotti (riposo per Terranova) mentre sulle fasce Belli e Mazzotta vengono preferiti a Pucino e Ricci. In mezzo al campo ritrova una maglia da titolare Bianco che può festeggiare, cosi, le 100 presenze con la maglia del galletto. Compongono il centrocampo Maita, Scavone e Mallamo dietro il tandem Antenucci-Cheddira. La Turris di Bruno Caneo è reduce da tre sconfitte di fila e si affida inizialmente ad un 4-3-1-2 mettendosi, difatti, a specchio col Bari. In attacco spazio all’ex avellinese Santaniello con Leonetti in panchina.

I pochi tifosi presenti (circa 600 di cui 100 provenienti da Bari) assistono ad una gara povera di spunti degni di nota nonostante in campo ci siano i due migliori attacchi della categoria. Il primo squillo è di marca turrina con Giannone che arma un sinistro che si perde ampiamente fuori dalla porta di Frattali. E’ più Turris che Bari ma le emozioni latitano. Al 22′ ci prova Franco ma il tiro del calciatore campano è fuori di poco. Piccolo brivido al 30′ con un errore in fase di impostazione di Gigliotti su cui, però, Santaniello non si avventa con convinzione. Quando la Turris sembra aver preso campo, il Bari alla prima vera occasione passa: traversone per Antenucci che stoppa e tira, pallone deviato con Mallamo che ci riprova ma ancora la difesa mura la sfera su cui si avventa Cheddira che fredda Perina dall’interno dell’area di rigore. Quinto gol per l’attaccante ex Mantova che sblocca un match molto complicato. Il primo tempo si chiude con un tentativo di Tascone che però viene bloccato agilmente da Frattali.

La ripresa si apre col brivido quando Mazzotta sbaglia il retropassaggio favorendo Santaniello ma il tiro della punta ex Picerno è a lato. Il Bari al minuto 54 potrebbe mettere il timbro in ceralacca sul match ma Cheddira, sul più bello, anzichè calciare in porta prova a guadagnare un rigore ma ottiene solo un giallo per simulazione. Nella Turris entrano Pavone e Leonetti (4 presenze col Bari nel 2013/2014 per lui) per dare vivacità all’attacco e cercare la via del pareggio. Proprio Pavone, entrato molto bene, al 59esimo ci prova con un bel tiro su cui è reattivo Frattali che smanaccia in tuffo. Il clima al “Liguori” si scalda al 67esimo col pubblico che rumoreggia per una respinta (col petto) di Valerio Di Cesare. In questo clima da corrida ne fa le spese il turrino Manzi che viene espulso per un contatto in area di rigore. La superiorità numerica spegne un pò l’ardore offensiva della Turris che attacca ma lascia praterie al Bari. Gli ospiti potrebbero chiudere più volte il match ma mancano di lucidità negli ultimi 20 metri mancando sempre la scelta giusta. Nei sei minuti di recupero chance per lo 0-2 per Misuraca ma l’ex Pordenone arriva tardi su assist di D’Errico. La gara si chiude con un tentativo aereo di Leonetti col pallone che termina fuori e il Bari può festeggiare una vittoria tanto sofferta quanto importante.

Il Bari, dunque, torna al dolce gusto dei tre punti anche senza convincere ma la cosa fondamentale oggi era la vittoria. Una vittoria che è un segnale importante alle rivali con il Catanzaro rimesso a 7 punti di distanza (dopo la vittoria dei calabresi contro la Paganese) e ricaccia indietro l’Avellino sconfitto a Francavilla Fontana. Una vittoria di sofferenza, contro un avversario che attua un ottimo calcio e facendo anche del turnover visti gli impegni ravvicinati. In vista di sabato, quando il Bari ospiterà il Campobasso tre punti che fanno respirare un ambiente che vedeva un Bari in difficoltà nelle ultime uscite. La vittoria di oggi non sarà la panacea di tutti i mali biancorossi ma come diceva qualcuno “vincere non è importante ma è l’unica che conta”.

Turris (4-3-1-2): Perina, Loreto, Franco, Sbraga, Santaniello, Giannone, Ghislandi, Manzi, Tascone, Di Nunzio (c), Finardi

Bari (4-3-1-2): Frattali, Belli, Di Cesare (c), Gigliotti, Mazzotta, Maita, Bianco, Scavone, Mallamo, Antenucci, Cheddira

Antonio Genchi

Di Piazza e Cuppone fissano il risultato sull’1 a 1 nella sfida salvezza tra Fidelis e Potenza

A Di Piazza replica Cuppone: i due bomber fissano il risultato sull’1 a 1 tra Fidelis e Potenza in un match salvezza che i padroni di casa non riescono a vincere restando ancorati nella parte bassissima della graduatoria. Ormai la vittoria manca da praticamente 10 giornate per gli uomini di Di Bari che continuano ad esprimere un gioco più concreto ma faticano sempre a sfruttare al meglio le poche occasioni avute. Due 4-3-3 a confronto con Di Bari che sceglie di avanzare Casoli nel trio d’attacco al fianco di Bubas e Di Piazza. Torna titolare Carullo sulla sinistra mentre c’è anche Urso dal primo minuto. Nel Potenza ritrovato di Arleo, c’è Cuppone autore della tripletta sabato con al suo fianco Burzio e l’andriese Salvemini. C’è anche spazio sulla destra per Zampano ex del match. Parte con molta personalità la Fidelis che tiene il pallino del gioco e prova ad imbucare la rapidità di Matteo Di Piazza anche se la prima azione pericolosa la confeziona il Potenza con Salvemini che in contrattacco calcia da oltre 20 metri ma Saracco, in presa plastica, salva tutto. La Fidelis però passa in vantaggio all’alba del quarto d’ora: Casoli è geniale nel servizio in profondità per Di Piazza che da posizione leggermente defilata fulmina Marcone alle spalle di Piana. E’ il quarto gol per l’attaccante in maglia biancazzurra, un gol che galvanizza i padroni di casa ben messi in campo e pronti a calciare verso la porta. Ci prova da lontanissimo Gigli, sfera sul fondo. Ma al 24’ episodio che cambia inevitabilmente il match: Bucolo e Bubas si strattonano al centro del campo sino a cadere a terra. Ma le reciproche scorrettezze per il direttore di gara valgono direttamente il rosso per entrambi. Per la Fidelis, però, è una nuova mazzata perché il generoso attaccante argentino stava disputando una gara estremamente positiva filtro prezioso nella manovra biancazzurra. La gara resta però bloccata per oltre una decina di minuti sino alla ripartenza del Potenza con Cuppone bravo a fuggire via dalla guardia di Riggio ma ad ipnotizzarlo ci pensa alla perfezione Saracco che salva tutto in corner. Il Potenza però spinge sull’acceleratore e ci pensa Salvemini a far salire i suoi. Proprio l’attaccante nativo di Andria, conquista un calcio di punizione nel finale sulla trequarti di campo della Fidelis. Palla di Zenuni scodellata in area ed è bravo Cuppone, giudicato in posizione regolare, a battere Saracco da pochi passi. Il quinto gol in quattro gare dell’attaccante arrivato nel mercato di riparazione con i lucani, riporta in parità la sfida. In pieno recupero ci prova ancora Di Piazza con un pallonetto da posizione defilata, sfera sul fondo.

Nella ripresa però il ritmo si abbassa vertiginosamente complice anche, per le due squadre l’inferiorità numerica. Tanti errori tecnici da una parte e dall’altra e tanti cambi per i due tecnici. Arleo prova a pescare il jolly con Sandri che calcia da lontano un fendente con il mancino sul fondo non di molto. Lo squillo Fidelis arriva però alla mezz’ora quando Casoli inventa un nuovo tracciante pennellato per la testa di Di Piazza che a poca distanza dalla porta la mette incredibilmente sul fondo. Tanto possesso palla, sterile, della Fidelis e ci prova da lontanissimo anche Bonavolontà. Cuppone dall’altro lato sfrutta un errore in disimpegno dei padroni di casa e si ritrova a tu per tu con Saracco bravo a chiudere lo specchio. Il neo entrato Ortisi allo scadere calcia in porta dal limite, sfera deviata in corner. Finisce così 1 a 1 al “Degli Ulivi” in un pari che serve soprattutto ai lucani mentre è notte fonda in casa biancazzurra che ora avrà due trasferte consecutive in pochi giorni ad Avellino e Francavilla.

Bisceglie, arriva lo scontro diretto col Nardò: è l’ora di tornare a vincere

Dopo il confortante pari in rimonta di domenica nella trasferta di Caserta, i nerazzurri ricevono il Nardò con l’imperativo di stoppare la lunga astinenza di vittorie. Cazzarò confida in una prova di carattere e sostanza dei suoi ragazzi. Due squalificati per parte.

Bisceglie, 15 febbraio 2022 – Dar seguito all’incoraggiante gara di Caserta con l’avallo, questa volta, del successo pieno che manca ormai da tre mesi e mezzo. È l’obiettivo categorico del Bisceglie nella sfida di domani sul prato del “Ventura” (calcio d’inizio alle 15.00) con il Nardo, valevole per la quinta di ritorno. Si tratta di un autentico scontro diretto nella lunga volata salvezza: i nerazzurri, quartultimi a braccetto del Casarano con 21 punti in 22 gare, ricevono infatti i granata salentini, avanti di una lunghezza ma con due incontri giocati in meno rispetto a Coletti e compagni.

Mister Cazzarò ha chiesto ai suoi ragazzi di interpretare il match con la massima attenzione e carica agonistica per poter centrare la prima vittoria sotto la sua gestione. Oltre a Marino, che sconta l’ultimo turno di squalifica, sarà assente anche Cozza (appiedato per due turni dopo il “rosso” rimediato domenica scorsa) e di conseguenza il tecnico tarantino dovrà variare qualcosa in mediana, mentre nel reparto avanzato sono poche le possibilità di vedere in campo l’acciaccato Urquijo. Convocato l’altro centravanti, il 28enne rumeno Catalin Tira, giunto a Bisceglie nelle ultime ore. Reduce dallo stop interno per mano del Gravina, il Nardò allenato dal molfettese Pasquale De Candia dovrà a sua volta rinunciare per squalifica a due pedine di spessore come capitan De Giorgi ed il centrocampista Cancelli. All’andata il Bisceglie sfiorò di un’inezia il colpaccio: in vantaggio con Leonetti al 27’, l’undici stellato fu agguantato sull’1-1 al 94’ a seguito di una sfortunata autorete di Lorusso.

Il match di domani sarà diretto da Stefano Moretti di Como, assistito da Francesco Rinaldi di Policoro e Vito Marchese di Matera.

Serie C, LIVE Fidelis – Potenza

SEGUI IL LIVE DEL PRIMO TEMPO
24′ Espulsi Bubas e Bucolo per reciproche scorrettezze anche se il colpo finale alla testa era sicuramente stato del calciatore del Potenza. Entrambe le squadre in dieci.
22′ Gigli ci prova da oltre 30 metri sfera sul fondo.
20′ Ammonito Risolo
19′ Urso ci prova dai 20 metri, sfera sul fondo.
14′ GOL FIDELIS, Casoli serve in profondità alla perfezione Di Piazza che calcia con il destro e fa l’1 a 0 per la Fidelis.
11′ Salvemini in contropiede calcia dai 20 metri ma Saracco è bravissimo a salvare tutto.
7′ Ammonito Salvemini fallo su Riggio.
1′ Di Piazza si gira bene ma la sua conclusione in area viene intercettata da un difensore ospite con la testa.

Angoli 0-3.

Gara ormai da dentro o fuori per la Fidelis Andria, gara salvezza senza troppi appelli. Al “Degli Ulivi” è l’ora della sfida contro il Potenza forte del successo di sabato scorso contro la Vibonese. Ai biancazzurri la vittoria manca davvero da tantissimo tempo e cioè dalla sfida casalinga contro la Turris a novembre. Due 4-3-3 a confronto con Di Bari che sceglie di avanzare Casoli nel trio d’attacco al fianco di Bubas e Di Piazza. Torna titolare Carullo sulla sinistra mentre c’è anche Urso dal primo minuto. Nel Potenza ritrovato di Arleo c’è Cuppone autore della tripletta sabato con al suo fianco Burzio e l’andriese Salvemini. C’è anche spazio sulla destra per Zampano ex del match.

Ds V.Francavilla: “Avellino, ci fa piacere che venga definito big match”


Prima della sfida contro l‘Avellino, ai microfoni di Prima Tivvù, ha parlato così il direttore sportivo della Virtus Francavilla Angelo Antonazzo. “Il fatto che si definisca big match ci fa piacere vuol dire che stiamo facendo molto bene, il nostro cammino è stato positivo e avvincente. Sarà una partita tosta, l’Avellino è in salute, compatto, un po’ indietro rispetto al Bari ma sta recuperando alla grande e ha valori importanti. Noi siamo sereni, ci eccita confrontarsi con avversari forti. Ci arriviamo nella maniera giusta, è un impegno ravvicinato e le energie sono quelle che sono ma questo vale per tutti”.

Fonte:TuttoC.com