Brindisi Football Club – Il capitano Simone D’Anna commenta così il match odierno.

Brindisi Football Club – Il capitano Simone D’Anna commenta così il match odierno.

Il capitano Simone D’Anna commenta così il match odierno.

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Fonte: Brindisi Football Club Facebook official page

Ottima prova del Foggia Incedit che impatta col Borgorosso Molfetta.

Ottima prova del Foggia Incedit che impatta col Borgorosso Molfetta. Primo punto in classifica per i canarini di mister La Salandra che pareggiano in casa per 2 a 2 col Borgorosso Molfetta dopo una partita dai molti capovolgimenti di fronte. Passano subito in vantaggio gli ospiti al 2° minuto con gol di Cubaj che insacca alla sinistra di Caparro. Ma la reazione veemente dei padroni di casa non si fa attendere con Ferrantino che al 20° ed al 25° con 2 splendidi tiri da fuori ribalta il risultato portando in vantaggio i suoi.

Alla fine è sempre lo zoccolo duro della squadra che nei momenti topici si fa sentire. Ammonito Cannito per fallo da dietro su Saani. Sul taccuino dell’arbitro finisce anche Ventura per proteste dopo un fallo su Ferrantino. A l 3° del secondo tempo parata di Caparro su cross di un avversario. Al 4° ammonito Narciso per gioco pericoloso. Al 9° ammonito Cocinelli per fallo sul numero 10 avversario. Al 15° gol sfiorato dall’Incedit su mancata deviazione in un cross dal fondo. Al 18° generosa ammonizione di Saani per un fallo su di un avversario. Escono Spilotros e Cubaj ed entrano Cubaj Samuele e Vitale per il Molfetta. Al 27° entra Facundo ed esce Ricciardi. Ammonito Conteh per fallo su Saani. Al 32° ammonito anche Ambrosino per i canarini. Al 37° entra Lacerenza ed esce Saani. Anche Lacerenza verrà ammonito. Al 44° pareggio di Sallustio per gli ospiti. Espulsione di Cannito che prende la strada degli spogliatoi. Occasionissima per i padroni di casa davanti al portiere ma la difesa avversaria respinge. Finisce in parità per 2 a 2 il match e con un Foggia Incedit in grande spolvero. Addetto stampa Foggia Incedit Ennio Ortuso

Fonte: Incedit Calcio Foggia

Inter, Inzaghi traballa: il futuro si decide in nove giorni

Il livello delle prestazioni contro Barça e Sassuolo sarà determinante per Simone. In Champions c’è Onana, ma ora il club vuole scelte

La “preoccupazione”, sentimento ammesso dallo stesso Simone Inzaghi, è lo stato d’animo prevalente in tutto quel variegato universo chiamato Inter. Dall’ultimo dei tifosi fino al vertice societario con carta d’identità cinese, tutti a chiedersi se-come-quando il tecnico riuscirà a uscire dal cono d’ombra in cui si è infilato. Di certo, la squadra non risponde all’impulso. Certo, finora Lukaku è mancato come l’aria, gli infortuni si stanno accanendo e la fortuna guarda altrove, ma preoccupa soprattutto la ripetizione infinita della stessa catena di errori.

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Juve-Bologna, Allegri: “Un passo alla volta. E se saremo bravi…”

L’allenatore della Juve dopo il successo sul Bologna: “Milik? Un impatto così era difficile immaginarselo. E Rabiot farà una grande stagione. Mi prendo di buono spirito e compattezza”

“Sono molto realista, la classifica dice che abbiamo 13 punti e quelli sono: se gli altri ne hanno 20 e 17, dobbiamo fare una rincorsa importante, un passettino alla volta”. Così Massimiliano Allegri guarda alla sfida di sabato prossimo al Milan campione d’Italia dopo il successo 3-0 sul Bologna: “Se saremo bravi ci avvicineremo come l’anno scorso. Ma prima abbiamo la Champions, dobbiamo tornare in corsa, contro una squadra che non è assolutamente facile da battere”.

Il buono

—  

Per uscire dal momento più nero, Allegri aveva bisogno di una partita del genere di cui prende il buono: “Lo spirito, la compattezza che abbiamo avuto, a parte fine primo tempo quando abbiamo sbagliato alcune azioni in attacco e la partita si è un po’ spaccata, avremmo dovuto abbassare i ritmi e…

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Juve-Bologna, Allegri: “Un passo alla volta. E se saremo bravi…”

L’allenatore della Juve dopo il successo sul Bologna: “Milik? Un impatto così era difficile immaginarselo. E Rabiot farà una grande stagione. Mi prendo di buono spirito e compattezza”

“Sono molto realista, la classifica dice che abbiamo 13 punti e quelli sono: se gli altri ne hanno 20 e 17, dobbiamo fare una rincorsa importante, un passettino alla volta”. Così Massimiliano Allegri guarda alla sfida di sabato prossimo al Milan campione d’Italia dopo il successo 3-0 sul Bologna: “Se saremo bravi ci avvicineremo come l’anno scorso. Ma prima abbiamo la Champions, dobbiamo tornare in corsa, contro una squadra che non è assolutamente facile da battere”.

Il buono

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Per uscire dal momento più nero, Allegri aveva bisogno di una partita del genere di cui prende il buono: “Lo spirito, la compattezza che abbiamo avuto, a parte fine primo tempo quando abbiamo sbagliato alcune azioni in attacco e la partita si è un po’ spaccata, avremmo dovuto abbassare i ritmi e…

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A Lavello altro 0-0 del Nardò con giallo finale.

Il Nardò centra il terzo 0-0 consecutivo sul neutro di Venosa contro il Lavello di Karel Zeman. Partita molto equilibrata tra due squadre di pari valore e ben disposte in campo. Il Lavello puntava a bissare la vittoria ottenuta a Nocera mentre il Nardò cercava di incrementare la casella dei goal segnati. Niente vittoria e niente goal. Arriva uno zero con scarne note di cronaca.

Nel primo tempo ci ha provato il Nardò con un tiro dalla distanza di Mengoli al 5′, alto sopra la traversa. Al 9′ è Delgado che partendo da destra converge verso il centro e dal limite calcia di sinistro, pallone di poco a lato.

Al 15′ Lavello pericoloso. Punizione dai 20 metri, tocco corto per Bruno, Viola devia in angolo

Risponde il Nardò al 20′ sugli sviluppi di una punizione tiro teso di Dambros, D’Angelo intercetta di testa e devia in angolo in piena area.

Il tempo si chiude senza particolari pericoli per i portieri. Al 35′ Trapani anticipa Dambros lanciato in profondità e rinvia con i piedi dal limite mentre al 45′ para un rasoterra centrale dello stesso brasiliano.

Nel secondo tempo subito un pericolo per Viola. Guadalupi perde palla a centrocampo, incursione di Guaita appoggio per Emsis che calcia trovando Viola pronto alla respinta poi Urquiza si immola schermando il tiro di Guaita.

Ragno manda in campo Gjonaj e l’albanese al 24′ va subito al tiro dal limite, Trapani sulla traiettoria blocca in due tempi

Al 27′ tentativo di Dambros in corsa da fuori area con palla che sfiora il palo

Al 33′ scontro Orlando – D’angelo, ne fa le spese il lavellese espulso D’Angelo che becca la doppia ammonizione con conseguente rosso.

Nel finale il Nardò ci crede. Ragno manda in campo Lucatti. Al 38′ su angolo di Guadalupi De Giorgi colpisce di testa mandando alto.

Al 43′ conclusione del neo entrato Agnello con deviazione di un difensore che spiazza Trapani, pallone in angolo.

Finale con giallo. Al 49′ De Giorgi calcia dal limite, Bruno devia di testa la palla colpisce la traversa e rimbalza sul terreno, molto probabilmente oltre la linea di porta ma arbitro e assistente non sono d’accordo. Finisce 0-0 tra le proteste dei granata che nonostante tutto muovono la classifica e portano a 4 partite l’imbattibilità della porta. Il Lavello dal canto suo col punto guadagnato esce dalla zona play out e guarda con fiducia al futuro.

TABELLINO

LAVELLO – NARDO’ 0-0

LAVELLO (4-3-3) Trapani; Lara Delgado, Bruno, D’Angelo, Collura (39′ s.t.Quarta); Romano (12′ s.t. Grande), Acampora, Monaco; Guaita (34′ s.t. Di Stasio), Emsis, Oliveira (19′ s.t. Puntoriere). In panchina: Cassano, Capitano, Golia, Tavarone, Mancino. All. Zeman

NARDO’ (3-5-2) Viola; De Giorgi, Urquiza, Russo; Orlando, Mengoli (27′ s.t. Agnello), Guadalupi, Polichetti (26 s.t. Fedel), Antonacci; Mariano (19 s.t.Gjonaj), Dambros (37′ s.t. Lucatti). In panchina: Di Fusco, Lanzolla, Massarelli, Ciracì, Caracciolo. All. Ragno

ARBITRO Silvestri di Roma 1Assistenti: Giulio Pancani di Roma 1 e Mirko Librale di Roma 2.

NOTE Espulso D’Angelo al 33′ s.t. per doppia ammonizione; ammoniti Puntoriere e Urquiza; angoli 6-4 per il Nardò.