IL FRIULI OSPITERÀ IL RITIRO DEI SATANELLI

Sarà Il Friuli Venezia Giulia ad ospitare il ritiro pre-campionato dei satanelli, più precisamente le cittadine di Camporosso In Valcanale e Malborghetto.

La stagione sportiva 2022/2023 ripartirà dunque dai due comuni nelle vicinanze di Tarvisio. A Camporosso i nostri ragazzi alloggeranno presso l’Hotel Spartiacque mentre  al Centro Sportivo di Malborghetto (a pochi km) verranno effettuate le prime sedute di allenamento e la preparazione atletica.

La scelta del ritiro, che vedrà i rossoneri impegnati dal 22 luglio al 05 agosto, è stata una scelta condivisa con Mister Boscaglia che ha valutato in primis l’ottima ossigenazione del luogo, in più la sede friulana nel corso degli anni ha visto avvicendarsi le migliori squadre di Serie A e cadetteria, dunque un privilegio per il Calcio Foggia.

Sebbene l’intenzione della proprietà era quella di avvicinare la sede alla città di Foggia rispetto allo scorso anno, tutte le altre località prese in visione non rispettavano determintati requisti.

Ci vediamo a Camporosso e Malborghetto. Vi aspettiamo.

 

Fonte: Foggia Calcio Official Site

Juve-De Sciglio, rinnovo ufficiale: avanti insieme fino al 2025

Bianconero dal 2017, il difensore ha rinnovato il contratto al termine di una stagione che lo ha visto tornare protagonista con la maglia bianconera dopo l’anno in prestito al Lione

Mattia De Sciglio resta alla Juventus, il rinnovo fino al 2025 ora è ufficiale. Il terzino ambidestro chiude di fatto la tornata dei rinnovi da definire per i calciatori in scadenza, dopo i prolungamenti di Mattia Perin e Juan Cuadrado (quest’ultimo automatico) e le separazioni da Paulo Dybala e Federico Bernardeschi. Il calciatore ha la piena fiducia di Max Allegri, con lui rientra ogni possibile esigenza sulle corsie difensive nelle varie rotazioni stagionali.

DE SCIGLIO 2025

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Il ruolo originale di De Sciglio è quello di terzino destro, eppure negli ultimi anni pare esprimersi meglio sul versante mancino. Nella passata stagione ha giocato spesso al posto di Alex Sandro, spingendo molto di più. Col suo rinnovo, la Juve può gestire con meno frenesia il mercato dei laterali bassi: con la…

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COMUNICATO STAMPA – ANDIAMO AVANTI

Ieri, mercoledì 15 giugno 2022, è stata formulata un’offerta per l’acquisizione del 100% della Corporate srl, società che detiene l’80% delle quote sociali del Calcio Foggia 1920.
Tale offerta – che per motivi di riservatezza non posso svelare – per quanto mi riguarda è assolutamente inaccettabile, in quanto non tiene minimamente in considerazione quanto da me sottolineato pubblicamente con assoluta chiarezza nel comunicato stampa datato 29 maggio 2022, di cui si riporta di seguito uno stralcio: “Si sappia – e cortesemente si riporti – che non è assolutamente mia intenzione guadagnare nemmeno un euro da questa eventuale cessione. Essa – ove dovesse concretizzarsi – avverrà al costo da me sostenuto per l’intera stagione 2021/2022”.
Ora andiamo avanti!

Nicola Canonico

Fonte: Foggia Calcio Official Site

Sampdoria, il nuovo attacco coi rientri di Bonazzoli e Torregrossa

I mancati riscatti dei due giocatori da parte di Salernitana e Pisa contribuiranno a un possibile riassetto del reparto offensivo blucerchiato…specie se Giampaolo dovesse perdere Caputo

Un mercato sampdoriano in assoluto equilibrio. Dove, paradossalmente, di fronte alla necessità di non poter derogare dai rigidi vincoli che il CdA sampdoriano si è imposto in materia di autofinanziamento, una parte della nuova rosa potrebbe sbocciare grazie a risorse interne. Soprattutto in attacco, cominciando proprio da Bonazzoli. La Salernitana non ha esercitato sin qui il riscatto di Bonazzoli (6 milioni circa), giocatore comunque assai gradito a Giampaolo. All’orizzonte potrebbero palesarsi nuove opportunità per l’attaccante di proprietà del club di Corte Lambruschini, ma non è escluso che il 6 luglio prossimo – quando la nuova Sampdoria si radunerà a Bogliasco – lui faccia parte del gruppo per il ritiro a Ponte di Legno. Perché sul fronte offensivo la situazione è quanto mai…

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I record di Nicolato – Lega B

Quella a Euro 2023 è la quinta qualificazione consecutiva dell’Italia Under 21 a un Europeo di categoria. Cinque volte le vittorie (1992, 1994, 1996, 2000 e 2004), due invece le non qualificazioni (1998 e 2011). Per Paolo Nicolato sarà la seconda fase finale, dopo l’edizione del 2021 conclusa ai quarti di finale. Questa volta si giocherà fra un anno tra Georgia e Romania con il sorteggio per la fase finale previsto il 18 ottobre a Bucarest. Fra gli obiettivi anche la qualificazione alle Olimpiadi, Parigi 2024, che manca da Pechino 2008.

Marcia trionfale quella del ct Nicolato del capodelegazione Mauro Balata così come di tutto lo staff dell’under 21: 7 vittorie, 3 pareggi, 19 gol segnati, 5 subiti. 49 i giocatori convocati dal ct di Lonigo un po’ per necessità e un po’ per virtù, visto che alcuni di loro sono passati alla nazionale maggiore. Un ottimo lavoro quello di Nicolato se si considera che Bastoni, Frattesi, Locatelli, Pobega, Raspadori e Scamacca, cioè cinque giocatori dello scorso biennio, sono in pianta stabile in Nazionale maggiore mentre altri di questo biennio hanno già esordito come ad esempio Esposito e Scalvini.

Come Nicolato ce ne sono altri che potranno bissare l’esperienza di un anno fa: Pirola, Plizzari e Rovella. E sono riconvocabili Bellanova, Carnesecchi, Colombo e Lovato.

La formula di euro 2023 è confermata a 16 squadre: fino a ora, oltre a Georgia e Romania, padroni di casa, e Germania (detentrice) si sono qualificate alla fase a gironi le nove vincitrici degli altrettanti gironi più la Svizzera migliore seconda: Belgio, Inghilterra, Francia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Romania e Spagna. Ai playoff si giocheranno gli ultimi quattro posti: Croazia, Danimarca, Irlanda, Islanda, Israele, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ucraina.

 

Nella foto la Presse Nicolato


Fonte: LEGA BTK – legab.it

“Scemo, esci!”, e Sasà non ci vede più: l’inferno in sei minuti

“Scemo, esci!”, e Sasà non ci vede più: l’inferno in sei minuti
Un calciatore da combattimento, un arbitraggio discusso, una delle zuffe più tremende del calcio italiano recente. Ma quella sera non fu Sasà il peggiore…
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